Il pope ortodosso è stato protagonista di una lite per un parcheggio a Novosibirsk. L'uomo in tonaca insieme ad un suo amico ha preso a botte un abitante locale. La vittima sostiene di essere stata picchiata con un crocifisso sulla testa.
L'incidente è avvenuto nel parcheggio di un centro commerciale. L'uomo ha fermato l'auto davanti al centro per far salire a bordo una passeggera, ma una Toyota nella quale c'erano due uomini, uno dei quali era in tonaca, impediva il passaggio. La lotta per un posto nel parcheggio, iniziata con lo scontro verbale, si è trasformata poi in una vera e propria rissa. La zuffa è stata registrata, e il video è finito su Internet.
Più tardi, nel commissariato, entrambe le parti del conflitto si sono dichiarate vittime di un'aggressione altrui. Secondo le forze dell'ordine, nessuno dei partecipanti del conflitto ha nulla a che vedere con la Chiesa ortodossa russa.
Come hanno scoperto i mass media locali, l'uomo in tonaca è l'igumeno Feodosy (al secolo Aleksandr Cherneykin). Fino al maggio 2015 era il priore del monastero ortodosso russo dei nuovi Martiri e Confessori della città russa di Novosibirsk. Dopo, però, è stato sospeso a divinis per malversazione delle finanze del monastero. Dopodiché ha prestato il servizio per un breve periodo nella Chiesa ortodossa armena. Ora Cherneykin indossa la tonaca senza averne alcun titolo.
Sul sito dell'arcidiocesi di Novosibirsk si dice che Cherneykin è stato scanonicato per la partecipazione alla campagna elettorale di uno dei deputati che è «una violazione del Giuramento sacerdotale». Sul sito si dice, inoltre, che «Feodosy ha diffuso nei mass media appelli, invocando uno scisma nella chiesa e chiamando a costituire le organizzazioni religiose al di fuori della Chiesa ortodossa russa».
Novosibirsk, Zoja Oskolkova
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