Nella città russa di Vladivostok, in aula davanti al giudice apparirà un residente locale, che ha derubato il commissariato di polizia. Il ladro arrestato ha portato via diversi beni presenti nell'ufficio del giudice istruttore ed è sfuggito agli inseguitori.
Secondo gli inquirenti, l'imputato durante una gozzoviglia con un suo amico ha rubato il cellulare e le scarpe del compagno di sbronza, dopodiché è fuggito via. La polizia ha arrestato il ladro e l'ha rilasciato, imponendo soltanto l'obbligo di dimora.
Più tardi, quando l'imputato è stato convocato dal commissariato di polizia n. 5, stando nel corridoio e sfruttando il fatto che il giudice istruttore è uscito dal suo ufficio, ha forzato la porta e ha derubato la stanza. Dopodiché l'uomo è scapato via.
La polizia l'ha arrestato in inseguimento nel giro di 24 ore e l'ha messo agli arresti con l'accusa di due furti. Ora sarà il tribunale a decidere il destino del ladro.
Vladivostok, Ekaterina Rudnik
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