La Procura sanpietroburghese ha aperto un'inchiesta penale a carico di un'interprete giurata perché, secondo gli inquirenti, avrebbe deliberatamente distorto il contenuto degli atti processuali che doveva tradurre.
Si sarebbe trattato di un grave delitto penalmente perseguibile e della traduzione sotto giuramento non conforme ai contenuti originali ciò che avrebbe ostacolato l'emissione di un verdetto legittimo, motivato e gusto.
In base all'articolo 307 del Codice Penale russo l'incriminata rischia fino a 5 anni di reclusione o di lavori forzati per lo stesso periodo.
San Pietroburgo, Vsevolod Gnetii
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