Un caso agghiacciante è avvenuto nella regione russa dell'Amur. L'uomo, in preda a un delirio alcolico, ha segato la testa di sua figlia di due anni. Secondo l'assassino, ha scambiato la bambina per una bambola.
Secondo la polizia, la famiglia era considerata problematica, la madre e il padre abusavano di alcol. I bambini sono stati più volte ritirati dalla famiglia, e i genitori hanno fatto diversi cicli di trattamento della dipendenza alcolica. Tuttavia, ogni sforzo delle autorità non è stato sufficiente per evitare la tragedia.
Una sera, dopo abbondanti libagioni, la donna è andata via di casa, portando con sé la figlia del primo letto, mentre il marito ubriaco fradicio è rimasto a casa con due figli piccolini. Durante la notte, l'uomo si è recato dai suoi genitori, raccontando loro di aver ucciso sua figlia.
Arrivati sul posto, gli agenti hanno trovato il corpo decapitato della bimba. Durante l'interrogatorio, l'infanticida ha detto di aver scambiato la bambina per una bambola. Ora, l'assassino rischia l'ergastolo.
Il governatore della regione russa dell'Amur ha ordinato agli organismi per la tutela dei minori di condurre un'indagine per scoprire il motivo per cui i bambini sono stati lasciati in famiglia, dove c'erano rischi concreti per la loro vita e la salute. Altri due bambini sono stati messi in un orfanotrofio, dove sono stati affidati agli psicologi.
Blagoveščensk, Zoja Oskolkova
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