Il Tribunale di Iževsk, capoluogo della Repubblica dell'Udmurtia, ha pronunciato la sentenza nei confronti dell'uomo che produceva dispositivi esplosivi. Secondo l'imputato, si stava preparando per la fine del mondo e stava confezionando le bombe per combattere i morti viventi, ossia gli zombie.
Come si è scoperto, il condannato ha assemblato illegalmente 21 ordigni esplosivi improvvisati, imbottiti di cariche di tritolo di peso complessivo di oltre 15 kg (12 kg di tritolo puro). L'uomo conservava gli esplosivi nel suo garage e in una casa privata nei pressi della città.
Due anni fa, uno dei dispositivi assemblati da lui è esploso accidentalmente. A seguito dell'esplosione, il locale dove venivano conservati gli oggetti pericolosi è stato completamente distrutto. Il bombarolo è stato arrestato nella primavera del 2015, gli esplosivi e le bombe rudimentali sono stati fatti brillare dalle forze di sicurezza.
Dopo l'arresto l'uomo ha fornito una curiosa spiegazione della propria attività: si stava preparando per un'apocalisse zombie, attesa, secondo i suoi calcoli, nel prossimo futuro. Va notato, inoltre, che i medici che hanno condotto l'esame psichiatrico hanno determinato la presenza di certe deviazioni nell'uomo, ma in generale l'hanno riconosciuto sano di mente.
L'imputato è stato condannato a quattro anni di reclusione con la condizionale ed a due mila euro di multa.
Iževsk, Zoja Oskolkova
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