A Mosca è stata fermata una copia di truffatori accusata di appropriazione indebita di 4.500 euro. I malviventi hanno riempito dei bancomat con soldi giocattolo molto simili a banconote autentiche. Tuttavia sono stati beccati prima di riuscire a prelevare dai conti l'intera somma.
Un 47enne e un 26enne della regione di Rostov hanno «farcito» i bancomat con biglietti della «Banca degli scherzi». Questi biglietti sono molto simili ai soldi veri, tranne che non hanno la filigrana e gli altri mezzi di protezione. Tuttavia non vengono presi per soldi falsi, perché le scritte su queste «banconote» sono modificate e manca l'emittente ufficiale dei soldi veri, cioè la Banca centrale russa. È piuttosto facile distinguere un biglietto della «Banca degli scherzi» da una vera banconota, per questo fino a poco tempo fa non hanno mai rappresentato un problema per le forze dell'ordine.
In alto un biglietto della «Banca degli scherzi» da mille «dubli»
In basso una banconota autentica da mille rubli
Si è scoperto che, a quanto pare, i bancomat non distinguono queste banconote giocattolo da quelle vere. I truffatori hanno così trovato il modo di versare sul conto in banca più di 43 mila euro, per poi provare a prelevare da altri bancomat soldi veri.
I delinquenti, al momento dell'arresto, erano riusciti a «cambiare» in questo modo quasi 4.500 euro. Ora i due sono incriminati per «tentativo di furto». La pena massima per la legge russa prevede fino a due anni di reclusione.
Mosca, Zoja Oskolkova
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