Negli Urali un tossicodipendente si è nascosto nel divano Per sfuggire agli ufficiali giudiziari
Gli ufficiali giudiziari della capitale degli Urali hanno dovuto tirar fuori dal divano un uomo accusato di detenzione di stupefacenti. L'uomo non si è presentato in tempo in tribunale e quando gli ufficiali giudiziari sono venuti a prenderlo ha dichiarato di sentire per la prima del processo e di essersi nascosto nel divano per la paura. L'individuo «terrorizzato» non è altro che il ventottenne Ruslan, capolaboratorio di controllo non distruttivo e di diagnostica di una compagnia locale.