Un čekista* di seconda generazione ammazza la moglie e la figlia di 4 mesi (FOTO) L'assassino ha dichiarato di aver «compiuto il proprio dovere davanti alla patria»
Una storia agghiacciante è avvenuta nei giorni scorsi nella capitale degli Urali. L'agente dell'FSB Aleksandr Ignat'ev ha ucciso a sangue freddo la moglie e la figlia di 4 mesi. Poi l'assassino ha cercato di suicidarsi, ma non è riuscito a provocarsi ferite letali. Al processo l'uomo ha cominciato a farneticare, facendo strane affermazioni, ciò che mette in dubbio la sua capacità di intendere e di volere. La carneficina è avvenuta alle sette del mattino.