Gli abitanti di un centro abitato della Jacuzia lamentano il fatto che al posto dell'acqua calda dai rubinetti delle loro case da alcuni giorni esce una miscela di nafta odorante di benzina. Come si è poi chiarito, la causa di tutto è stato un riversamento di petrolio avvenuto nelle vicinanze del paese.
Il petrolio è andato a finire nel locale fiumiciattolo e anche nelle condutture dell'acqua. Senz'acqua potabile sono rimasti quindici palazzi residenziali a cinque piani. Le persone non possono neanche lavarsi perché dai rubinetti viene fuori questa miscela di nafta e acqua con il caratteristico odore di benzina.
Secondo i testimoni, nel terreno sarebbero finiti circa 20 metri cubi di petrolio. Al momento le conseguenze ambientali della catastrofe le stanno cercando di limitare gli addetti dei servizi condominiali, i quali, a loro volta, parlano di cifre assai minori, circa tre metri cubi.
Sul luogo del riversamento sono già riusciti a rimuovere il terreno contaminato, a pompare il petrolio dalle condutture dell'acqua, a ripulire le tubature e a ricoprirle di sabbia. Agli abitanti locali per il momento si consiglia di utilizzare i bollitori.
Jakutsk, Zoja Oskolkova
© 2016, «New Day – Italia»