Uno dei bancomat moscoviti della Sberbank Russia ha erogato a una cliente banconote dal taglio 5.100 rubli. Ricordiamo che in Russia in circolazione ci sono solo banconote nominali da 5.000 e 100 rubli. In che modo queste banconote incollate in tre parti siano finite nel bancomat lo dovranno scoprire alla Sberbank e alla polizia.
La vittima dell'incidente, Elena Fedonina, ha raccontato di aver prelevato 50.000 rubli, per lo più in banconote di grosso taglio, e di averne subito dato 35.000 a una sua conoscente. Il giorno dopo la donna ha scoperto che uno dei tagli da 5.000 nel suo portafoglio era in effetti fatto da tre parti incollate, una delle quali da 100 rubli. In seguito anche nella somma data alla conoscente è stato trovato un secondo taglio del genere. Tutte e tre le parti sono autentiche, cioè non si tratta di soldi falsi, ma di un'operazione d'incollatura. La donna ha presentato una denuncia alla polizia e a Sberbank.
Gli esperti hanno fatto notare che casi simili a volte si possono verificare, ma che la cosa più probabile è che si sia trattato di un errore dell'impiegato che mette le banconote nell'erogatore.
La contraffazione di banconote attraverso il loro taglio e incollaggio è venuta alla luce circa tre anni fa. All'inizio del 2016, alcuni banchieri hanno proposto di introdurre nel Codice Penale della Federazione Russa un nuovo articolo per questo tipo di frode. Tuttavia la polizia ritiene che non sia necessario uno specifico articolo, ma che sia sufficiente soltanto precisare ciò che va considerato come contraffazione nell'articolo «Fabbricazione, detenzione, trasporto e smercio di soldi falsi e di titoli».
Ecco i «soldoni» emessi dal bancomat (foto – BFM.ru)
Ed ecco invece una banconota autentica da 5.000 rubli
Mosca, Zoja Berezina
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