Un disegno di legge, secondo il quale per i cyber crimini si potrà essere giudicati come per un banale furto, è stato elaborato con la partecipazione del ministero degli Interni della Russia e di Sberbank. Attualmente gli attacchi fraudolenti degli hacker fanno riferimento all'articolo sulle truffe, e di frequente i malintenzionati vengono condannati a pene che non corrispondono per entità al danno da loro arrecato. La nuova norma legislativa dovrebbe mettere a posto le cose.
Il disegno di legge, appoggiato dalla Banca centrale della Federazione Russa, contiene due emendamenti: i cyber crimini vengono considerati dei veri e propri furti, e dunque saranno puniti con pene più severe. Attualmente gli hacker possono infatti sottrarre centinaia di migliaia di euro e prendersi con questo pene con la condizionale. Lo scorso anno il volume di cyber truffe è stato di più di 15 milioni di euro, mentre quest'anno, secondo le previsioni della Banca centrale, tale cifra dovrebbe aumentare di quattro volte.
Per quanto riguarda la pratica mondiale nella lotta alle cyber truffe, la Russia è rimasta piuttosto indietro sul piano giuridico. In Cina, per esempio, la pena per questo tipo di crimini è di 10 anni di detenzione, negli USA di 25. La legislazione russa prevede un massimo di 10 anni e una multa dell'ordine dei 13,7 mila euro, tuttavia le forze dell'ordine non sempre hanno a disposizione il personale necessario e le capacità tecnologiche per rintracciare i criminali e dimostrare la loro colpa.
Intanto, secondo gli esperti, oggi è cambiato il carattere stesso dei cyber crimini. Di fatto dalle piccole monellerie di hacker solitari e dagli esigui casi di effrazione professionale le cyber truffa è diventata un'enorme industria con un giro multimiliardario.
In tale contesto, nel valutare la possibilità di condannare a pene detentive reali di 10-20 anni i cyber truffatori, bisogna essere assolutamente sicuri della loro colpevolezza. L'importante è non esagerare e definire con precisione nel disegno di legge che cos'è un cyber crimine. Altrimenti persino lo scaricamento di un programma senza licenza potrà essere considerato un furto e punito con periodi reali di detenzione.
Mosca, Ekaterina Rudnik
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