I cani sono rimasti vittime del litigio di una coppia residente in una cittadina a una ventina di chilometri da Oslo. L'uomo, la cui compagna gli aveva annunciato di volere interrompere la relazione, ha cercato di sgozzare i due cani appartenenti alla coppia. Uno dei due animali è morto, mentre l'altro è riuscito a scappare.
I media locali scrivono che il norvegese ha dato alcune coltellate ai cani, dopodiché ha preso la sua macchina e ha tentato di fuggire, ma si è scontrato con un'altra auto parcheggiata lì accanto. L'uomo allora è uscito dalla sua macchina ed è fuggito dal luogo dell'incidente a piedi. Presto è comparso all'ospedale, dove, dopo averlo soccorso, l'hanno consegnato alla polizia.
L'uomo ha spiegato ai giudici di aver perso completamente la testa a causa della separazione dalla compagna, con la quale vivevano insieme da 17 anni. Ha raccontato che quel giorno, dopo aver saputo di essere stato lasciato, ha bevuto molto, e a un certo punto è andato fuori di sé e ha devastato la casa. Poi ha afferrato un coltello da cucina e si è scagliato sui cani appartenenti alla coppia. Con la conseguenza che uno dei due è morto per le numerose ferite, mentre l'altro è riuscito a nascondersi ed è stato ritrovato dopo un giorno e mezzo, vivo ma con un grosso taglio sulla schiena.
Il procuratore ha chiesto di mandare in prigione l'assassino del cane per quattro mesi, di ritirargli la patente per due anni e di dargli una multa di 3.240 euro, e inoltre di vietargli di tenere animali per cinque anni. Le associazioni norvegesi per la difesa degli animali hanno sostenuto l'accusa.
L'uomo ha riconosciuto la sua colpa su tutti i capi d'accusa. Il tribunale ha tenuto conto delle particolari circostanze della vita privata dell'accusato che l'hanno portato a commettere il crimine e l'hanno condannato a 90 giorni di prigione, al ritiro della patente per due anni e al divieto di tenere animali per tre anni.
Oslo, Zoja Oskolkova
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