Una comune lite domestica tra proprietari di giardini nei dintorni di Mosca si è trasformata in una scena da film dell'orrore hollywoodiano «Non aprite quella porta» (Texas Chainsaw Massacre). Un villeggiante inferocito ha mutilato il suo vicino con l'aiuto di una motosega. Per fermare il colpevole un altro uomo ha dovuto dargli un colpo di trave sulla testa.
Il 36enne Evgenij Lopatin, dopo aver litigato con i vicini, ha deciso di far intendere loro le proprie ragioni con l'aiuto di una motosega. Si è scagliato sul giovane vicino e gli ha segato un braccio e, quando la moglie della vittima ha tentato di intervenire, ha colpito la donna sulla testa con un martello, dopodiché è scappato.
A disarmare il pazzo scatenato c'è riuscito un uomo di 52 anni, che lo ha colpito con una trave sulla testa. Gli agenti di polizia hanno presto arrestato il malintenzionato e l'hanno portato al pronto soccorso con una ferita alla testa. Successivamente è stato portato nella cella di detenzione temporanea.
Come si è poi saputo, il mostro villeggiante aveva dei precedenti penali. Ora nei suoi confronti è stato avviato un procedimento penale per lesioni corporali gravi. La pena massima prevista per questo articolo è un periodo di detenzione fino a 10 anni.
Mosca, Zoja Oskolkova
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