Faceva parte di una banda criminale che commetteva omicidi su commissione. Roman Golubov, di Kharkov, Ucraina, è stato arrestato a Mosca. I parenti del killer non riescono a credere alla sua colpevolezza, pensano piuttosto che l'uomo, in Russia, cercasse disperatamente di racimolare i soldi necessari per curare la madre malata di cancro.
I complici di Golubov, Denis Plotnikov e Viktor Dzhulaj, sono stati fermati a Mosca a metà aprile: si sospetta che abbiano ucciso a colpi d'arma da fuoco almeno cinque importanti uomini d'affari tra il 2011 e il 2012. Tra i reati accertati, l'omicidio del proprietario di una catena di lussuosi centri assistenza per le auto e l'aggressione ai danni del direttore generale di una struttura logistica.
Dopo l'arresto dei suoi complici, Golubov ha tentato invano di fuggire in Ucraina con la moglie ed il figlio: le forze dell'ordine hanno fatto in tempo a catturarlo.
Stando a quanto afferma la madre, Roman non sarebbe capace di fare del male nemmeno ad un gatto, ed era andato a Mosca semplicemente per lavorare: "Sono malata di tumore – racconta la donna – ho bisogno di sottopormi a un'operazione alla gola, ma non ho i soldi. Mio figlio guadagnava come poteva per pagarmi le cure. Ma non sarebbe mai stato capace di uccidere".
Secondo quanto riportato da LifeNews, il mandante degli omicidi sarebbe stato un alto ufficiale delle forze dell'ordine. L'uomo è stato identificato, ma non è stato ancora incriminato.
Mosca, Zoja Oskolkova
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