La polizia di Ekaterinburg ha arrestato il piromane seriale di automobili che nel corso dell'ultimo anno e mezzo ha dato fuoco a molte macchine di privati cittadini. Alle forze dell'ordine è noto il suo coinvolgimento in più di 30 fatti di danneggiamento di beni altrui.
Il piromane di macchine è risultato essere un trentenne di Patruši, piccolo centro della periferia di Ekaterinburg, dove lavora come meccanico. Ha precedenti penali per furto e rapina.
Quando è stato arrestato in uno dei quartieri della città, l'uomo era ubriaco e durante l'interrogatorio ha confessato di essere stato lui a dare fuoco alle macchine la notte precedente. Ha inoltre dichiarato di non sapere a chi appartenessero e di non aver avuto l'obiettivo di danneggiare dei mezzi di trasporto in particolare. Non è però nemmeno stato in grado di spiegare in modo chiaro il motivo delle sue azioni, adducendo per pretesto che era completamente ubriaco.
Gli investigatori sono riusciti a stabilire che l'arrestato è responsabile di tutta una serie di incendi di automobili sia a Ekaterinburg che nella sua periferia. Ogni volta, in stato di ubriachezza, il piromane dava fuoco alle macchine senza sapere di chi fossero e senza alcun motivo particolare.
Nei confronti del piromane di automobili è stato avviato un procedimento penale per danneggiamento di beni altrui. L'uomo rischia fino a cinque anni di reclusione.
Gli incendi di macchine su vasta scala a Ekaterinburg sono iniziati la scorsa primavera: nel solo mese di aprile in 16 giorni sono state bruciate 34 automobili. La polizia e i pompieri hanno sempre annotato i dati dei proprietari delle auto incendiate.
In città sono state prese in esame alcune possibili diverse versioni degli atti incendiari in corso: dal corto circuito al piromane pazzo fino ai pedoni vendicatori. La polizia di tanto in tanto ha fermato dei teppisti, colpevoli dell'incendio di una o due macchine, ma è la prima volta che riesce a prendere un vero e proprio piromane seriale.
Ekaterinburg, Zoja Oskolkova
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