Ha dovuto togliere una svastica dalla sua macchina. Su disposizione della Procura, un appassionato di auto è stato costretto a rimuovere l'adesivo provocatorio.
Tempo fa, negli Urali Centrali, in un cortile della città di Krasnotur'insk, era stata individuata un'automobile con l'inopportuno contrassegno sul lunotto posteriore. L'illustrazione rappresentava due omini stilizzati, uno dei quali sdraiato e appoggiato sui gomiti. Al posto delle teste, falce e martello ed una svastica. Il tutto accompagnato da una scritta in basso: «1941-1945 – Possiamo ripetere».
Dell'episodio si è occupata la procura che, con il supporto della polizia, è riuscita ad identificare il proprietario, un 27enne, con il quale i rappresentanti delle forze dell'ordine hanno avuto un colloquio per cercare di comprendere l'accaduto. Alla fine, l'uomo è stato invitato a staccare l'adesivo dalla sua auto.
Foto dalla pagina di Julija Lekomceva sul social network «VKontakte»
Krasnotur'insk, Andreush Zavjatku
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