Una combriccola itinerante di malviventi illusionisti. La banda è stata arrestata ad Ufa, dopo che aveva commesso 14 furti. I rapinatori si presentavano come turisti stranieri e derubavano negozi, centri di telefonia mobile e distributori di benzina.
Avevano messo a punto uno schema d'azione ben preciso: uno di loro entrava nei negozi e, presentandosi come turista italiano, distraeva il personale. Intanto un complice, seduto in una macchina parcheggiata poco distante, osservava la scena.
Il terzo uomo, un prestigiatore, chiedeva ai cassieri di cambiargli le banconote con altre di taglio maggiore: l'illusionista voleva che il numero di serie contenesse una delle lettere della parola «Rossija» o che vi fosse l'ologramma rosso. Mentre i commessi, non sospettando nulla, cercavano la banconota nel mazzo, il ladro, senza che questi se ne rendessero conto, sfilava i soldi direttamente dalle mani delle vittime.
Il singolo bottino poteva variare dai 100 ai 1000 euro in rubli. Con questa tecnica, i 'prestigiatori' avevano raccolto all'incirca 5000 euro.
Ufa, Zoja Oskolkova
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