Un assassinio efferato è avvenuto nel villaggio di Čontaul, nella repubblica del Dagestan. La vittima del delitto è Adam Aliev, il quale non da troppo tempo si era fatto operare per cambiare sesso e già da donna si era sposato con Vitalij, originario della Kabardino-Balkarija.
Adam Aliev era sempre sembrato strano ai suoi compaesani. Gli abitanti del luogo dicono che indossava pantacollant attillati e che aveva una maniera di comportarsi femminile. Persino la sua voce era quella di una ragazza. Finita la scuola, Adam si è trasferito a Machačkala, capoluogo regionale, poi a Mosca, dove lavorava nei night club. Evidentemente aveva deciso di rimediare all'errore della natura e di cambiare sesso, diventando Raina.
Circolano informazioni sul fatto che la neodonna subisse delle minacce. I parenti hanno maledetto il figlio, il quale, secondo loro, aveva coperto di vergogna la loro stirpe, e nei suoi confronti si erano moltiplicate le minacce. Da quanto racconta l'aiutante del capovillaggio, un caucasico su due sognava di ammazzarlo. Secondo le usanze locali, si ritiene che lui non solo avesse disonorato tutta la sua stirpe, ma che avesse lasciato una macchia sull'intero Caucaso. Per la madre l'operazione del figlio è stata uno shock, adesso non parla più con nessuno al villaggio. Il padre ha avuto un ictus.
Inoltre si è venuto a sapere che lo stesso Adam, al quale nella capitale russa è stata posta una diagnosi di «transessualismo nucleare», in una lettera a un amico aveva raccontato di essere offeso con i suoi parenti. Della serie, quando avevano bisogno gli chiedevano dei soldi e lui glieli dava, ma poi, saputo dell'operazione, l'hanno tradito.
Machačkala, Zoja Oskolkova
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