Nell'ospedale cittadino della città, durante un'operazione a un paziente è stata asportata una parte dell'organo sessuale. Il giovane di 20 anni è stato castrato dai medici senza che ci fosse una relativa prescrizione medica. Il fatto è venuto alla luce nel corso delle indagini del pubblico ministero, dopodiché la polizia ha avviato un procedimento penale per grave danno intenzionale alla salute.
La Procura generale della Federazione Russa riferisce che il personale medico della clinica presta assistenza medica scadente e che sono frequenti i casi di danno alla salute dei pazienti, cosa peraltro confermata dai provvedimenti giudiziari.
Nello specifico, dei medici hanno asportato a un giovane entrambi i testicoli senza alcun valido motivo. Poiché la vittima è un malato mentale, i suoi interessi saranno difesi dall'ufficio tutelare. I dettagli dell'accaduto per il momento non sono stati svelati, è noto soltanto che per il fatto è stato avviato un procedimento penale.
In precedenza era stato riferito che nel reparto di urologia dell'ospedale, le cui attrezzature non corrispondono ai requisiti richiesti, lavoravano persone senza i titoli professionali per farlo e senza l'attestato di specializzazione in urologia. Dai dati dei registri chirurgici risulta che questi pseudomedici effettuavano interventi chirurgici. Inoltre, nel corso della verifica dei documenti i giudici inquirenti hanno stabilito che gli interventi chirurgici in questo reparto venivano praticati con gravi negligenze.
Blagoveščensk, Zoja Oskolkova
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