Un bambino abbandonato dai genitori era stato rapito dalla sua stanza d'ospedale il 17 giugno 2014. Proprio in questi giorni è stato reso noto che il bambino non riconosciuto dalla madre naturale per tutto questo tempo ha vissuto da una delle partorienti che allora aveva subito un aborto spontaneo.
A lungo del rapimento erano stati sospettati i parenti del bambino scomparso, ma la loro colpa non è mai stata dimostrata. Le ricerche del piccolo sono proseguite fino a quando gli agenti di polizia non hanno prestato attenzione al fatto che una coppia residente nei dintorni di Mosca aveva un bambino con l'attestato di nascita contraffatto.
L'età del bambino, chiamato Egor dai genitori, coincideva con l'età di quello rapito, Matvej. Alla polizia hanno spiegato la presenza del documento falso con il fatto che il figlio naturale dei coniugi era morto in seguito a un aborto. Proprio dopo questa tragedia, la mancata madre aveva deciso di effettuare il rapimento.
Al più presto il bimbo sarà sottoposto a una perizia genetica, che chiarirà definitivamente la questione della parentela. L'inchiesta nei confronti dei presunti rapitori prosegue. Si sta valutando l'applicazione di misure cautelari.
Mosca, Zoja Oskolkova
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