Le forze dell'ordine cecene hanno catturato un combattente di un gruppo la cui attività era diretta da membri dello «Stato islamico» (organizzazione messa al bando nella Federazione russa). Della cattura del pericoloso terrorista in seguito a un'operazione speciale ne ha dato notizia il capo della repubblica Ramzan Kadyrov.
Sul suo profilo social il leader ceceno ha riferito che il pericoloso terrorista Imran Dacaev è stato catturato sabato nel villaggio di Geldagan. Da quanto riportato da Kadyrov, il combattente avrebbe opposto resistenza e all'intimazione di arrendersi avrebbe gettato una granata in direzione degli agenti di polizia. Il bandito, che si è riuscito a catturare vivo, è disposto a fare una deposizione.
Kadyrov ha precisato che Imran Dacaev è coinvolto nell'omicidio del sergente maggiore di polizia Ajub Dautmerzaev, commesso nello scorso autunno. L'ordine di eliminare il tutore dell'ordine il terrorista l'aveva ricevuto dai combattenti dello «Stato islamico», in particolare da un ceceno originario della città di Šali a capo di una banda di siriani.
Il capo della Cecenia ha inoltre comunicato che a Nal'čik sono stati presi altri due terroristi dello stesso gruppo. I combattenti stavano tentando di lasciare il Caucaso del Nord. In tal modo le forze dell'ordine cecene sono riuscite a neutralizzare tutta la banda. Nelle stazioni di polizia sono stati portati più di cinquanta membri del gruppo.
L'operazione speciale per la cattura dei combattenti nella Repubblica cecena ha preso il via l'11 gennaio. Allora Kadyrov aveva dichiarato che erano stati liquidati quattro combattenti e che un altro membro del gruppo era stato catturato. Alcuni membri del gruppo che è stato smascherato sono risultati essere parenti stretti di Isa Muskiev, terrorista particolarmente pericoloso ucciso nel 2006.
Groznyj, Zoja Oskolkova
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