A Orenburg una storia criminale con rapimento di una bambina di 12 anni è finita relativamente bene. La bambina è stata salvata e il rapitore arrestato. Nei suoi confronti è stato avviato un procedimento penale per rapimento di minorenne. La bambina stessa ha fatto tutto quello che poteva per riuscire a liberarsi. Dal bagagliaio della macchina del rapitore è riuscita a mandare un SMS alla mamma e anche a parlare velocemente con lei, chiedendole di aiutarla. La madre della bambina ha immediatamente chiamato la polizia. La scolara è stata ritrovata.
La bambina è stata rapita in pieno giorno. I rapitori l'hanno spinta di forza nel bagagliaio e l'hanno portata via. L'automobile è stata localizzata dopo alcune ore. Il rapitore è stato quindi trovato e arrestato. È risultato essere un uomo di 29 anni senza precedenti penali che era venuto a Orenburg per lavoro. L'accusato faceva l'operaio in una ditta. Non è sposato e non ha figli.
In un primo momento nel corso delle indagini si era avuta notizia di due rapitori, tuttavia questa versione non ha trovato riscontri nella realtà. È stato quindi accertato che l'accusato ha compiuto il rapimento della bambina da solo. Si sta ora verificando il suo eventuale coinvolgimento in altri reati analoghi. La scolara è sana e salva, su di essa le forze dell'ordine non hanno riscontrato segni di violenza.
Sono in corso da parte degli inquirenti gli accertamenti delle circostanze e del movente del rapimento. Sono stati fissati gli interrogatori dei testimoni, le perizie necessarie e gli atti istruttori con la presenza della vittima e dell'accusato. Si sta valutando quale sia la misura di carcerazione preventiva più adatta per il delinquente. Tenendo conto della sua grande risonanza pubblica, il caso verrà trasmesso al dipartimento investigativo per i casi speciali.
Orenburg, Zoja Berezina
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