Un borseggiatore recidivo, scappando dall'inseguimento, ha trascinato per circa un chilometro un agente di polizia sul cofano della sua macchina. La donna derubata non si è nemmeno accorta del furto.
Un abitante di Irkutsk con precedenti penali è finito per l'ennesima volta sotto gli occhi della polizia, sospettato di aver rubato un cellulare. Il telefono è stato preso dalla tasca di una donna che stava in coda al policlinico. Per altro, quando gli agenti sono venuti a conoscenza del furto, la donna non se n'era nemmeno accorta ed era rimasta tranquillamente in fila.
I tutori dell'ordine hanno cercato di catturare l'uomo sospettato del furto, ma quello ha notato in tempo gli agenti che si avvicinavano e, saltato dentro la sua macchina, ha cercato di scappare. Un agente di polizia ha provato a sbarrare la strada all'auto straniera, ma non essendosi il ladro fermato e per evitare di finire sotto le ruote, ha fatto appena in tempo a saltare sul cofano e ad afferrarsi ai tergicristalli. Per cercare di buttar giù il suo inseguitore il delinquente si è messo a fare manovre pericolose sulla strada, aumentando sempre più la velocità. Presto però a un incrocio l'automobile è rimasta bloccata nel traffico e il ladro alla fine è stato fermato.
Perquisendo il sospettato e la sua macchina, le forze dell'ordine hanno trovato il telefono cellulare rubato. Il poliziotto coinvolto nell'incidente ha raccontato che in tutta la sua carriera è la prima volta che gli succede di essere trascinato su un cofano.
Irkutsk, Zoja Oskolkova
© 2017, «New Day – Italia»