Nella regione del Primor'e è stato avviato un procedimento penale nei confronti di un uomo il quale, cercando di liberarsi dagli scarafaggi, ha avvelenato tutta la sua famiglia con un prodotto chimico sconosciuto. La notizia è comparsa sul sito del comando regionale del Comitato investigativo della Russia. La lotta con gli insetti è costata la vita a un bambino di cinque anni.
L'uomo di 33 anni è stato denunciato per «omicidio colposo». Secondo l'istruttoria, il padre di famiglia avrebbe sottratto senza autorizzazione il prodotto chimico al lavoro. Dai dati preliminari, la causa dell'avvelenamento potrebbe essere stata l'inalazione delle esalazioni della sostanza sconosciuta.
Il tragico caso è avvenuto nella città di Artëm. I medici, giunti sul posto, hanno trovato il corpo senza vita di un bambino di 5 anni. Si suppone che sia morto per avvelenamento. Con sintomi d'avvelenamento sono stati ricoverati altri tre membri della famiglia: il capofamiglia di 33 anni, la moglie di 32 e il figlio di 12.
Le forze dell'ordine hanno appurato che il padre della famiglia aveva portato a casa 15 pastiglie insetticide e le aveva sparse per l'appartamento. Il mattino seguente tutti i membri della famiglia si sono sentiti male e hanno chiamato il pronto soccorso.
Al momento gli inquirenti stanno accertando il perché un prodotto chimico pericoloso per la vita fosse a portata di mano di chiunque. Sono in corso le perizie giudiziarie e gli accertamenti di tutte le circostanze dell'accaduto.
Valdivostok, Zoja Oskolkova
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