A Londra degli attivisti del movimento antifascista hanno occupato un villino appartenente al miliardario russo Andrej Gončarenko. L'oligarca ha acquistato l'immobile due anni fa, ma non ci ha mai messo piede.
Un gruppo di persone si trova nel villino appartenente a Gončarenko da tre giorni. Nei giorni scorsi l'ufficiale giudiziario aveva affisso un avvertimento sulla porta della casa, ma in seguito il documento è stato rimosso da uno degli occupanti. Alcuni testimoni sostengono che dopo di questo alcuni occupanti abbiano lasciato l'immobile.
Gli attivisti hanno appeso sulla facciata dell'edificio un manifesto con la scritta «Antigoverno degli USA in esilio» e hanno reso note le loro intenzioni di far alloggiare nel villino i senzatetto. Lo riferisce «The Daily Mail». Secondo alcune informazioni, nella casa sarebbe passato il noto hacker britannico Lauri Love, accusato di cyber attacchi alla NASA e ai servizi segreti degli USA. Per le leggi americane rischia fino a 99 anni di carcere.
Secondo il giornale britannico, Andrej Gončarenko ha acquistato il villino nel 2014 e da allora non ci ha abitato nessuno. L'immobile è una delle quattro case appartenenti al miliardario russo a Londra. In precedenza nell'edificio, costruito all'inizio del XIX, si trovava l'Istituto Cervantes.
L'ex top manager della compagnia russa «Gazprom» Andrej Gončarenko non figura nella classifica dei più ricchi della rivista «Forbes». Secondo i suoi avvocati, il miliardario avrebbe cominciato a raggranellare il suo capitale negli anni Novanta occupandosi di edilizia, trasporti di merci e silvicoltura. Le sue operazioni sul mercato immobiliare londinese sono «coperte» da compagnie off-shore. In passato il miliardario è stato sospettato di concussione e anche di attacchi raider, tuttavia le accuse sono presto venute meno.
Londra, Zoja Oskolkova
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