Ad Ankara è stata arrestata una cittadina russa che si suppone sia collegata all'uccisione in Turchia dell'ambasciatore russo Andrej Karpov. Lo riferisce il giornale turco «Hurriyet».
Dalle informazioni dell'edizione pare che l'arrestata sia una donna di 33 anni di nome Ekaterina B. Secondo gli investigatori, la donna avrebbe mantenuto contatti telefonici con Mevlüt Mert Altıntaş fino alla fine di novembre 2016 e comunicato con lui tramite WhatsApp.
Nel collage l'assassino di Andrej Karpov Mevlüt Mert Altıntaş e la cittadina russa Ekaterina B., arrestata per aver avuto dei presunti legami con lui (fonte – hurriyet.com.tr)
Il giornale afferma che la cittadina russa avrebbe fatto la prostituta negli hotel a cinque stelle di Ankara.
L'ambasciata russa ad Ankara ha comunicato di aver inoltrato una richiesta ufficiale di informazioni alla parte turca sulla cittadina russa arrestata, ma di non avere per il momento ricevuto risposta. Al ministero degli Esteri della Federazione russa, a loro volta, hanno reso noto di starsi occupando del caso, scrivono i media russi.
L'ambasciatore russo in Turchia Andrej Karpov è stato ucciso il 19 dicembre 2016 nella capitale turca Ankara, mentre stava pronunciando un discorso per l'inaugurazione della mostra fotografica «La Russia vista dai turchi». Ad assassinare il diplomatico è stato il ventiduenne agente di polizia Mevlüt Mert Altıntaş, che è riuscito a entrare nell'edificio esibendo il suo distintivo di agente delle forze dell'ordine. Subito dopo è stato ucciso durante l'operazione speciale che ne è seguita. L'aggressione all'ambasciatore è stata rivendicata dalla coalizione armata «Jaish al-Fatah», che comprende i militanti terroristi di «Jabhat an-Nusra» (organizzazioni entrambe proibite nella Federazione russa). Le autorità russe hanno definito l'accaduto un attentato terroristico. Il Comitato investigativo della Russia ha aperto un'inchiesta per «terrorismo internazionale». In ricordo di Andrej Karpov sono state denominate due vie ad Ankara e a Mosca. Al diplomatico è stato conferito il titolo postumo di Eroe della Russia.
Ricordiamo che verso la metà di febbraio l'agenzia d'informazione «Anadolu» aveva comunicato che le forze dell'ordine avevano arrestato un sesto individuo sospettato dell'uccisione dell'ambasciatore russo. Era stato messo in evidenza che l'arrestato (E.B. sono le sue iniziali) era in contatto telefonico con l'assassino di Karpov. Non si era però saputo niente sulla sua cittadinanza. Il procuratore aveva dato il consenso ai poliziotti di arrestare il sospettato.
Ankara, Svetlana Petrova
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