Le responsabili del rapporto coi clienti della Sberbank, la più importante banca russa, Mar'jam e Tamilla Dadašev (di 26 e 22 anni) sono indagate per truffa di entità particolarmente rilevante. Le ragazze, avendo accesso ai conti dei clienti aziendali della banca, hanno prelevato 644 mila euro. Secondo alcune informazioni, le sorelle avevano in realtà intenzione di rubare una somma ben più grossa: 64 milioni di euro. Le delinquenti non sono però riuscite a resistere dal fare acquisti dispendiosi già il giorno dopo aver commesso il furto.
L'arresto delle sorelle Dadašev è avvenuto in un negozio di automobili di lusso a Mosca, dove le ragazze stavano comprandosi una Ferrari del valore di più di 110 mila euro, scrive il giornale «Kommersant» rifacendosi a fonti informate. Le Dadašev lavoravano allo sportello delle piccole imprese di un'agenzia moscovita di Sberbank con la mansione di responsabili della clientela.
Secondo gli inquirenti, le sorelle Dadašev avevano effettuato una manipolazione finanziaria alcuni giorni prima dell'acquisto della macchina di lusso. Le ragazze avevano accesso ai conti delle persone giuridiche che seguivano. Le truffatrici hanno prelevato dal conto di un cliente 644 mila euro e li hanno girati sui conti di tre ditte usa e getta. Prelevati i soldi, le sorelle sono andate subito a fare shopping.
Adesso le ragazze sono accusate di truffa nell'ambito di attività imprenditoriale. Gli inquirenti trasmetteranno il caso alla corte, che disporrà le misure cautelari adeguate. Le Dadašev in ogni caso non rischiano il carcere, la cosa più probabile è che resteranno in libertà vigilata.
Al momento gli investigatori e il servizio di sicurezza di Sberbank stanno cercando di stabilire se le ragazze avessero dei complici. Oltre alle due indagate, gli investigatori hanno interrogato gli impiegati dell'istituto di credito e i dirigenti delle ditte tramite le quali sono stati sottratti i soldi.
Si noti che le sorelle conducevano uno stile di vita piuttosto vistoso: spesso andavano in vacanza in località turistiche di lusso, frequentavano i night club e i locali d'élite della capitale. Le fotografie delle loro vacanze le ragazze le condividevano regolarmente con i loro follower sui social.
Mosca, Zoja Oskolkova
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