Nella regione dell'Amur gli abitanti del luogo trovano regolarmente grosse partite di oro nascoste o in delle calze lungo la strada, o in un barattolo sul ciglio della strada, o nel bosco, ma di regola questi ritrovamenti invece della ricchezza portano ai cittadini solamente azioni penali nei loro confronti.
Nei giorni scorsi, ad esempio, il tribunale locale ha condannato a due anni di reclusione con la condizionale e a una multa di 3 mila euro una donna della città di Zeja che aveva trovato 24 lingotti d'oro e non li aveva consegnati alla polizia. Lo ha riferito la procura regionale.
Dalle indagini risulta che l'autunno dello scorso anno una donna di 35 anni aveva trovato ai margini della strada un sacchetto in cui c'erano 24 lingotti contenenti più di 7,5 kg di oro chimicamente puro per un valore di più di 300 mila euro. La donna si è portata a casa il tesoro, ma quattro giorni dopo è stata fermata in macchina sulla stessa strada dagli agenti dei servizi speciali russi, che le hanno sequestrato l'oro.
L'anno precedente il tribunale provinciale aveva trattato una causa analoga nei confronti di un abitante locale di 43 anni che aveva trovato un «tesoro» simile nel bosco, nei pressi del valico del fiume, e aveva deciso di tenersi l'oro, ma il giorno stesso era stato arrestato dagli agenti dell'FSB. Alla fine l'uomo è stato condannato a un anno e mezzo di reclusione con la condizionale e l'oro è stato convertito nel patrimonio dello stato.
Blagoveščensk, Zoja Oskolkova
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