Strane impronte nella neve e urla disumane. La Regione di Chelyabinsk è terrorizzata da una strana creatura comparsa dal nulla della quale, la scorsa settimana, è circolata notizia. L'avvistamento nelle vicinanze del villaggio Krasnogorskij nella provincia di Emanzhelinsk. Una donna del posto ha registrato un video con strane impronte a tre dita artigliate lasciate sul campo di patate da animali sconosciuti.
Per cercare di capire chi stesse camminando nel campo, la donna ha pubblicato il video online, sul sito di una comunità locale
Si è scoperto che gli abitanti di Krasnogorskiy vedono periodicamente nei pressi del villaggio misteriose sagome. Uno studente si è imbattuto nella creatura, giura di averla incontrata nei pressi dello stadio locale: «Una specie di mostro – ha raccontato – alto due metri, due volte più grande di me, il piede calzava la misura di scarpa numero ottanta. I suoi occhi erano molto rossi, grandi. Assomiglia a un'enorme scimmia, cammina appoggiandosi sulle mani e la creatura è ricoperta di un pelo bianco grigio». «Il Mostro» aveva seguito il ragazzo ed era arretrato solo in presenza delle persone in un luogo frequentato.
La gente del luogo è convinta che le orme possano appartenere a un chupacabra, anche se non sono state registrate uccisioni di conigli nella zona. Ma questa sarebbe la prima testimonianza nella storia di un chupacabra alto due metri e nessuno ne ha mai visto uno alto più di un metro e mezzo.
I biologi non sono riusciti ad individuare alcuna creatura esistente seguendo le descrizioni dei testimoni né – tantomeno – analizzando le orme riprese nel video: «Quello che ho visto nel video mi ha sorpreso, perché le orme di specie sconosciute sono sempre un mistero. Si può spiegare questo enigma anche su base scientifica. Ogni essere vivente, infatti, ha la capacità di evolversi e in questo processo spesso appaiono nuove forme che possono sopravvivere e dare vita ad una specie indipendente», spiega il professor Yuri Lamechov, Dottore in Scienze Biologiche presso l'Università di Chelyabinsk, citato dalla TV locale «Primo canale regionale».
«Quindi – ha continuato lo stesso Lamechov – in questo caso si può supporre che la mutazione si sia verificata, dando luogo ad un nuovo organismo che sta cercando di trovare il proprio habitat. Oppure potrebbe trattarsi di specie strettamente collegate che si incrociano dando vita a ibridi fertili, a loro volta intenti a trovare un posto al sole. Plausibile anche una terza ipotesi: quella di una nuova specie animale a noi sconosciuta».
Nel frattempo la trama della storia si arricchisce di nuovi dettagli che assegnerebbero alla creatura poteri soprannaturali: in sua presenza si spengono i telefoni anche se carichi, gli uccelli diventano silenziosi, le persone rapidamente si sentono male e si ha la sensazione di essere osservati.
Alcuni temerari cacciatori hanno condotto diverse spedizioni nella vicina foresta inesplorata, pubblicando i loro rapporti su internet. Ecco un resoconto:
«Sul tema di questa Creatura non identificata dietro lo stadio. Il nostro gruppo di ricerca ha trovato, visto e udito: tracce, rami spezzati e urla. Di giorno: la cosa più spaventosa è stata in giardino, seguendo le orme siamo andati verso la parte opposta, cioè là da dove la creatura è uscita dal giardino, secondo le nostre supposizioni. Abbiamo avuto la sensazione costante di essere osservati, di non essere affatto da soli e questo ci ha colpito, non vi era alcun suono né l'ululato del vento, per qualche ragione gli uccelli erano in silenzio, anche se in un campo i corvi gracchiavano e anche altri animali emettevano i loro suoni. Di notte, ci siamo mossi con le torce dei cellulari, che erano in carica al 50 e al 60%. Poi allontanandoci dallo stadio a 100 metri prima si è spento uno, poi circa 5 minuti più tardi anche l'altro telefono.
Beh, abbiamo iniziato a guardare se per caso c'era e si è sentito un TALE URLO DISUMANO, SINISTRO, che abbiamo iniziato a colpire tutto, fango, acqua e neve, e a correre senza guardarci indietro, carichi di adrenalina; siamo corsi nella piazza ed ecco che i telefoni si sono riaccesi! Il fatto che fossimo intirizziti è passato immediatamente in secondo piano, perché tutto il resto dell'attrezzatura funzionava. La cosa peggiore è camminare in quel luogo di notte e senza torce: non è facile».
«Non avendo trovato niente di interessante, abbiamo deciso di andare ai giardini circostanti, abbandonati. Avevamo i telefoni staccati. Improvvisamente il mio iPhone si è bloccato: mentre filmava tutti i pulsanti hanno smesso di funzionare e il video non poteva essere fermato. Il blocco non funzionava. Anche le funzioni del cellulare di mio fratello erano rallentate: la musica non si spegneva e il volume si abbassava da solo. Abbiamo pensato che a volte capita e siamo andati avanti.
Fino a dietro lo stadio... Abbiamo acceso un piccolo fuoco e deciso di guardare il video. Non è stato registrato nulla (come era prevedibile). Dopo aver spento la fiamma abbiamo continuato la marcia. Quando siamo arrivati ai giardini abbandonati abbiamo fotografato gli edifici, per ogni evenienza. Arrivati fino a un certo punto abbiamo deciso di tornare perché uno di noi aveva perso il cappello. Abbiamo scattato altre foto. Una volta giunti al villaggio ci siamo imbattuti in qualcosa con o senza pelo, non si capiva bene. Eravamo tutti sotto shock. Ed ecco la documentazione fotografica».
Quella stessa foto. Secondo fotografi professionisti, la silhouette nera è qualcosa di tangibile, in quanto riflette la luce: da questa immagine non è possibile trarre altre conclusioni
Un'altra «spedizione» ha trovato un vecchio materasso «con segni di artigli», impronte con tre dita e rami spezzati.
Il materasso rovinato
E i «ricercatori» hanno sentito dei colpi provenire dalla cantina della casa abbandonata. La cantina è stata fotografata, ma non è stato trovato nulla.
Gli scettici sui forum locali consigliano di guardare a lungo l'apertura nera nella foto e così si riuscirà a intravvedere un volto. La ricerca della misteriosa creatura nel villaggio di Krasnogorskij continua.
Secondo una leggenda nelle foreste di Kyshtym nel sud degli Urali (180 km a nord-ovest di Krasnogorsky) vivono i cosiddetti yeti. Chi siano, nessuno lo sa; forse un popolo mutato ora simile agli orsi per l'influenza di radiazioni, oppure orsi che per le stesse ragioni sono diventati come gli uomini. È interessante il fatto che, secondo i racconti dei «testimoni», gli yeti non toccano gli uomini alla cui vista scappano, mentre assalgono donne e bambini. Nella zona, periodicamente, si trovano orme di un gigantesco piede umano nudo, lungo dai 60 ai 100 centimetri. Molti hanno le hanno viste, ma non vi sono né foto, né video che lo documentino.
Chelyabinsk, Julia Maletskaja
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