A Sochi un palazzo residenziale di due piani è crollato nello scavo per la costruzione di un nuovo complesso residenziale. Ospitava dieci membri di una famiglia. Fortunatamente non ci sono stati morti o feriti, ma ora tutti gli inquilini sono rimasti senza tetto.
I residenti del palazzo crollato raccontano, che sin da quando l'appaltatore ha avviato movimento terra nella loro casa sono apparse delle crepe. Ogni giorno la famiglia misurava la lunghezza delle spaccature, fino a quando una delle stanze della casa si è letteralmente divisa in due, dopodiché gli inquilini hanno sentito un forte crepitio e sono usciti di corsa fuori. La casa è sprofondata nel burrone.
Si è scoperto in seguito che la palazzina è crollata per colpa dell'appaltatore. Secondo il progetto, il nuovo complesso residenziale deve includere 50 palazzi residenziali e un parcheggio sotterraneo di tre piani. E' stata proprio la costruzione di questo parcheggio a provocare il crollo della palazzina. Gli operai hanno scavato troppo vicino, a pochi metri dal burrone, il terreno non ha retto ed è scivolato, trascinando con sé la casa.
La proprietaria afferma che l'appaltatore ha alloggiato temporaneamente la famiglia presso un albergo, ma in sostituzione della loro proprietà immobiliare nessuno offre loro alcunché. Nel frattempo, il rappresentante dell'impresa edile che sta costruendo il nuovo complesso, sostiene che sta cercando diverse opzioni di alloggio, che possono andare bene alla famiglia malcapitata.
Sochi, Zoja Oskolkova
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