Nella località turistica di Alanya una bambina ucraina di sei anni per tre giorni è rimasta chiusa in un appartamento a vegliare sui corpi dei genitori morti, pensando che stessero dormendo. L'incidente è stato riportato dai mass media turchi.
Di ciò che è accaduto, si è saputo solo quando Angelica Samilo, la bambina di 6 anni, è uscita sul balcone e ha chiesto dell'acqua ai vicini. Ha detto che i suoi genitori stessero dormendo già da tanto tempo e non si svegliano.
I vicini hanno chiamato la polizia, che ha forzato la porta dell'appartamento. Si è scoperto, che i genitori della bambina sono morti quasi tre giorni prima. Secondo la perizia, sono morti per l'abuso di alcol. Non si sa ancora con certezza qual'è stata la causa della sua morte: il coma etilico, causato dall'eccesso della dose letale di alcol etilico o l'intossicazione da alcol contraffatto.
Trentottenne Vyacheslav e sua moglie Maya Samilo con la figlia Angelica hanno affittato un appartamento nella zona di Alanya. I vicini dicono che nella famiglia litigavano spesso, i coniugi abusavano di alcol e, a quanto pare, a causa dell'uso eccessivo di alcolici potevano finire in coma.
Nei prossimi giorni i parenti ucraini della famiglia Samilo dovrebbero arrivare nel paese, anche se non hanno i soldi per il trasporto dei corpi: ci vogliono più di 4 mila dollari. La piccola Angelica per ora provvisoriamente è stata sistemata in un orfanotrofio turco.
Istanbul – Charkiv, Aleksey Usov
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