A San Pietroburgo è stata arrestata una pensionata, sospettata di aver ucciso due persone. Tuttavia, quel poco che trapela da fonti investigative, fa ipotizzare che la vecchietta potrebbe essere fautrice di altri dieci omicidi.
Il bilancio delle vittime della pensionata è di 10 persone (foto – «Fontanka.ru»)
I reati commessi dalla 68enne Tamara Samsonova sembrano copiati da horror movie hollywoodiani. Alcune settimane fa durante una lite ha ucciso la sua amica e convivente, smembrando il cadavere e nascondendo le parti amputate nelle buste abbandonate poi vicino alla sua casa.
Samsonova porta via dalla casa le buste con le parti del corpo della vittima
Allo stesso modo Samsonova ha ucciso un uomo nel 2003. Il suo cadavere è stato trovato senza le braccia, le gambe e la testa. Durante la perquisizione a casa della pensionata i poliziotti hanno trovato un biglietto da visita dell'uomo morto. Inoltre, nell'armadio c'era un libro di magia nera con pagine strappate, proprio quelle trovate nell'involto con il corpo dell'ucciso nel 2003.
La lettura del diario di Samsonova ha fatto pensare gli agenti di polizia che le vittime potrebbero essere molto di più. Con una metodicità sorprendente, nel corso degli ultimi anni, lei aveva annotato come uccideva e nascondeva i corpi di almeno dieci persone. È un particolare curioso che la pensionata teneva il diario in tre lingue – russo, inglese e tedesco.
Una delle vittime potrebbe essere stato anche il coniuge della pensionata, sparito senza lasciar traccia nel 2005, ora i diari della pluriomicida potrebbero far luce sulla sua sorte. La pensionata stessa ha confessato alcuni omicidi, senza però spiegarne il motivo e che fine avrebbero fatto le parti mancanti dei cadaveri che non sono state trovate.
Limprigionamento della nonnina squartatrice
Secondo gli inquirenti, Samsonova almeno una volta era stata ricoverata nella clinica psichiatrica. Lei ha già reso una parziale confessione, affermando di meritare un castigo. «Mi stavo preparando preparavo ad affrontare le conseguenze dei miei crimini negli ultimi dieci anni» – ha detto Samsonova.
La pensionata è stata sottoposta alla custodia cautelare in carcere per due mesi, ora è in attesa della perizia psichiatrica. Probabilmente i risultati dell'esame colmeranno le lacune in queste storie di ordinario orrore: per quale motivo la vecchietta tagliava i polmoni alle sue vittime, e se gli omicidi sono riconducibili al libro di magia nera trovato nella sua casa.
San Pietroburgo, Zoja Oskolkova
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