Nel Sud della Russia agenti della polizia hanno arrestato un uomo sospettato di un tentato omicidio di una giovane donna. Il malfattore è stato colto in flagranza del reato grazie al guasto dell'impianto di sollevamento dell'ascensore. Di conseguenza il killer sfigato e la sua vittima ferita sono rimasti bloccati nella cabina dell'ascensore.
Secondo gli inquirenti, l'omicidio è stato commissionato da un'ex collega della ragazza. Il motivo è stato la foto pubblicata in rete, dove la vittima stava posando sullo sfondo di un'auto costosa. Probabilmente a causa dell'invidia l'ex collega ha ricordato le vecchie offese e ha raccontato tutto al suo compagno. Quest'ultimo, armato di pistola, ha deciso di ammazzare la ragazza.
L'uomo ha atteso la sua vittima nella cabina dell'ascensore. Quando le porte dell'ascensore si sono chiuse, ha sparato all'addome della ragazza. Dopodiché l'assassino sfigato ha cercato di strangolarla. Ha anche picchiato la ragazza, colpendola sulla testa ed anche sul viso, finché la vittima non ha perso conoscenza.
A quel punto nell'edificio è andata via la corrente e l'ascensore si è fermato con le persone dentro. Quando la vittima ha ripreso coscienza ha iniziato ad urlare e chiedere aiuto. Il presunto criminale non è riuscito a fuggire velocemente, perché le porte dell'ascensore guasto erano bloccate.
Ora l'assassino è arrestato e sarà processato per tentato omicidio e detenzione abusiva di armi.
Krasnodar, Zoja Oskolkova
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