Un caso davvero scioccante della manifestazione di un'incredibile brutalità è accaduto a Nižnij Novgorod. In uno degli appartamenti la polizia ha scoperto i resti di sei bambini e una donna incinta. Gli inquirenti hanno subito sospettato il padre della famiglia, che secondo la testimonianza dei vicini era partito per una destinazione ignota. Più tardi, seguendo le tracce dell'assassino, gli agenti hanno trovato anche il cadavere della madre del criminale.
Le prime a dare l'allarme sono state le maestre dell'asilo nido, quando i figli più piccoli della famiglia numerosa non si sono più visti da una settimana nella scuola per l'infanzia. Le maestre hanno fatto visita all'indirizzo della residenza, e, bussando alla porta, non hanno ricevuto alcuna risposta. Allora le educatrici si sono rivolte alla polizia. Gli agenti hanno forzato la porta, ma la vista di una scena raccapricciante ha scioccato anche gli inquirenti più esperti.
Nell'appartamento c'erano alcune buste di plastica con i resti smembrati di sei bambini e di una donna. Secondo quanto stabilito stabilito dai medici, la donna uccisa era al quinto mese di gravidanza. Interrogando i vicini, la polizia ha scoperto che il padre della famiglia Oleg Belov se n'è andato di casa, partendo per una direzione sconosciuta. L'uomo è invalido di seconda categoria ed è schedato in un dispensario psichiatrico con la diagnosi schizofrenia.
Gli agenti di polizia sono sopraggiunti in casa della madre di Belov, dove hanno trovato il corpo senza vita dell'anziana donna con numerose coltellate. Il cadavere era avvolto in una vestaglia e giaceva in una fossa nel terreno vicino alla casa.
Per gli inquirenti c'è voluto meno di un giorno per arrestare il sospetto. Il blitz è stato condotto nella casa di sua suocera. L'uomo ha opposto una forte e tenace resistenza, aggredendo gli agenti con un coltello. Per immobilizzare il criminale i poliziotti hanno usato l'arma d'ordinanza. Di conseguenza Belov è stato ferito all'addome e trasportato nell'ospedale.
I medici hanno salvato la vita al padre infanticida e uxoricida, ora è in terapia intensiva in condizioni gravi, ma non in pericolo di vita. Non appena l'uomo riprende conoscenza, sarà incriminato di omicidio plurimo di otto persone. L'inchiesta sul caso clamoroso prosegue.
Nižnij Novgorod, Zoja Oskolkova
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