La famosa avvocatessa della regione di Samara, Olga Gisich, e un suo complice saranno processati per l'aggressione contro alcuni medici medici. Si è scoperto che in questo modo la donna ha cercato di vendicarsi del personale della clinica per l'errata diagnosi di tumore.
Tutto è iniziato un paio d'anni fa, quando l'avvocatessa è stata operata dai medici del reparto di ginecologia di una clinica locale. Il suo materiale biologico è stato inviato in un centro oncologico locale per effettuare le analisi necessarie, ma i campioni sono stati scambiati scambiati prima di essere analizzati. Di conseguenza, alla donna è stato diagnosticato erroneamente un tumore.
Più tardi, quando l'inesattezza è venuta a galla, Olga Gisich ha deciso di vendicarsi. Ma la sua rabbia è stata diretta contro il personale della clinica, invece che contro gli addetti distratti e negligenti del centro oncologico, per colpa dei quali si è verificato l'errore.
Inizialmente la donna ha cercato di ottenere dai medici il risarcimento dei danni morali per un importo di 1 milione di dollari. Quando la sua richiesta è stata respinta, l'avvocatessa ha scelto l'altra strada. Si è messa d'accordo con Dmitry Kozlov, un 32enne delinquente, il quale doveva picchiare medici e sanitari, il «compito» per il quale era assoldato.
Per l'ordine di Gisich l'uomo ha iniziato una caccia sistematica ai dottori. Aspettava le infermiere e i medici all'ingresso delle loro case, per poi picchiarli. Inoltre, il delinquente assoldato dava fuoco alle auto dei dipendenti della clinica. La tariffa variava dai 500 ai 1000 euro per ogni caso singolo episodio.
Nel corso di una lunga indagine la polizia è riuscita a scoprire Gisich e il suo complice. Ora l'avvocatessa e il teppista da lei assoldato sono in attesa di giudizio, dopo il quale andranno in galera.
Samara, Zoja Oskolkova
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