Il curioso episodio è avvenuto nella regione dell'Altaj, confinante, a nord, con il territorio di Novosibirsk (Siberia). Agli agenti del servizio migrazione, che avevano rilevato nella documentazione alcuni «abitanti non regolari», l'ottantenne babushka ha spiegato che in questo modo ha pensato di assicurarsi in caso di un'eventuale nuova inondazione della località. Ha quindi «registrato» tutti gli animali del suo cortile: il maialino Fedor, le mucche Zojka e Galka, diverse anatre e sei galline, dando loro forme vezzeggiative di nomi umani comunemente usate nel linguaggio colloquiale e indicandoli quindi nell'apposito registro come membri effettivi della famiglia.
Il villaggio Bystrjanka, nel quale risiede la pensionata, si sviluppa lungo la riva di un fiume. La sede ammnistrativa è collocata su un'altura, mentre le case d'abitazione si trovano in basso. L'anno scorso, durante la piena del fiume, la donna ha perso parte dei suoi animali; per questo ha deciso, prima che si verifichi l'ennesima alluvione, di indicare nell'elenco dei residenti tutti i suoi animali in modo tale che i soccorritori, durante le operazioni di messa in sicurezza, non dimentichino nessuno.
Dall'inizio di marzo gli agenti della sede locale del Servizio Federale della Migrazione compiono ispezioni nei cortili della zona dell'eventuale futuro allagamento: conversano con gli abitanti e confrontano le informazioni contenute nel registro con gli occupanti effettivi di ogni abitazione al fine di garantirne, in caso di necessità, un'evacuazione il più possibile efficace. Gli ispettori non hanno compreso subito chi fossero questi Fedor, Galina e Zoja che comparivano nel registro, né il motivo per cui le informazioni in loro possesso non combaciassero con il numero delle persone realmente presenti in casa.
«Ovviamente, questi animali non comparivano in nessun altro documento ufficiale», ha dichiarato l'addetta stampa del Servizio Migrazione. «La donna ha approfittato del fatto che i registri vengono conservati dagli stessi proprietari. Questo elenco, dunque, non ha alcun valore giuridico, in quanto i nomi degli abitanti possono essere riportati esclusivamente dagli agenti del FMS».
Ciò nonostante, questa notizia suscita tenerezza e ci riporta in una Russia genuina, fatta di villaggi e antiche tradizioni; un microcosmo che rischia di scomparire nell'epoca della globalizzazione.
Gorno-Altaisk, Chiara Caccialanza
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