Gli investigatori della Repubblica udmurta stanno cercando il pluriomicida, le cui vittime sono le nonnine indifese. Tuttavia, questa volta gli investigatori hanno una videoregistrazione che lo inchioda, che deve far luce sull'identità del criminale.
Secondo la polizia, l'uomo di 20-35 anni la maggior parte di omicidi ha commesso negli anni 2011 e 2012. Spostandosi tra il territorio del Tatarstan, dell'Udmurtia, della Repubblica dei Mari, nella regione di Perm', nella provincia di Sverdlovsk, Nižnij Novgorod e Ivanovo lo spietato assassino ha ucciso 30 donne.
Identikit del «Cacciatore delle pensionate»
In tutti i casi le vittime sono state le donne anziane single (circa 80-90 anni). Tutte loro abitavano da sole in mini-appartamenti lungo le strade, al massimo al 3° piano.
Il mostro si fingeva assistente sociale, parlava un po' con le donne e poi all'improvviso si avventava contro un'ennesima vittima, strangolandola con le mani nude o con qualsiasi oggetto a portata di mano. Dagli appartamenti delle donne uccise portava via soltanto il denaro contante. Lasciando il luogo del reato, chiudeva la porta degli appartamenti a chiave o la sbatteva.
La videoregistrazione effettuata sul luogo del reato
Per le informazioni utili alla cattura del pluriomicida pericoloso è stata stanziata una ricompensa di 13 mila euro.
Iževsk, Zoja Oskolkova
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