La notte scorsa a Ekaterinburgo è stata bruciata un'auto. Gli investigatori sono riusciti subito a scoprire le cause dell'incendio di natura dolosa: un muratore ha deciso di vendicarsi in questo modo del capocantiere per i ritardi nel versamento dello stipendio.
Alle tre e mezza di mattina è stata bruciata una Skoda Yeti, anche una Niva parcheggiata vicino ha subito i danni: ha preso fuoco. La polizia, dopo l'interrogatorio dei testimoni, ha identificato il sospetto e la macchina a bordo della quale ha lasciato il luogo del reato, una Fiat Ducato.
Come si è scoperto, al volante della Fiat era un tassista, a quanto pare, ignaro delle azioni del suo passeggero, caposquadra dei muratori. Il proprietario della Skoda invece è il capocantiere, che non vuole pagare gli stipendi ai suoi subordinati. Il caposquadra dei muratori è stato allettato dai concorrenti e, a quanto pare, alla fine ha deciso di vendicarsi del proprio capo, distruggendo la sua auto.
Adesso il malfattore rischia cinque anni di galera.
Ekaterinburgo, Elena Sinitsyna
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