Il cantante di musica leggera Filipp Kirkorov, che viene definito il re della scena pop russa, ha dichiarato di appoggiare il candidato a presidente degli USA del Partito repubblicano Donald Trump. Secondo l'artista, l'avvento del miliardario al potere porterebbe a un miglioramento delle relazioni russo-americane.
Del suo sostegno al candidato repubblicano Kirkorov ha raccontato in un'intervista alla BBC, precisando: «Se Donald Trump diventerà presidente, le relazioni tra i nostri paesi non potranno che migliorare, e io ci spero molto. Tra due grandi nazioni, due grandi paesi ci dev'essere amicizia».
Da notare che Kirkorov e Trump si conoscono già da più di due decenni. Il cantante russo è stato uno dei membri della giuria del concorso «Miss Universo» organizzato dal miliardario americano, che allora si svolgeva a Mosca. A sua volta Trump ha definito Kirkorov come «il Michael Jackson russo».
Filipp Kirkorov detiene il titolo onorario di re del pop dello show business russo. A lungo è stato compagno e convivente della primadonna della musica leggera russa Alla Pugačëva. Il cantante è invariabilmente circondato da pettegolezzi scandalistici, per assecondare i quali comunque l'artista, almeno in parte, ci mette del suo.
Il più clamoroso dei suoi scandali è forse stato il battibecco di Kirkorov con una giornalista nel 2004. Il re del pop s'era indignato per le parole di una rappresentante dei mass media riguardanti la gran quantità di remake nel suo repertorio. Allora Kirkorov è andato fuori di sé e ha insultato la giornalista, senza per altro farsi troppi problemi per la gran quantità di telecamere presenti. La frase del cantante che a lui non piaceva la camicetta rosa della giornalista è diventata una citazione celebre.
Molti canali e molte radio locali hanno indetto un boicottaggio nei confronti di Kirkorov, e hanno anche organizzato la manifestazione «Di' no a Kirkorov!". In difesa della ragazza si sono schierati anche i colleghi dell'Unione dei giornalisti della Russia. Al processo che ne è seguito, Kirkorov si è scusato per la «camicetta rosa» e ha chiesto pubblicamente perdono.
Persino il battesimo della figlia di Kirkorov, Alla-Viktorija, ha scatenato un vespaio di polemiche. Il re del pop in quell'occasione è stato accusato di poco rispetto per le tradizioni ortodosse, tanto che volevano scomunicarlo. Ad alcuni esponenti della chiesa ortodossa russa non è piaciuto che la figlia del cantante fosse nata da una madre surrogata e che in chiesa il cantante si sia lasciato andare a un solenne discorso probabilmente più consono a una chiassosa festa mondana.
Mosca, Zoja Oskolkova
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