Al ministero delle Finanze della Russia contano di contrastare con successo la circolazione all'interno della Federazione russa dei generi alimentari sotto embargo introdotti con il contrabbando o per uso personale.
Il ministero delle Finanze ha redatto un progetto di legge che conferisce al governo della Federazione russa il diritto di vietare in Russia la circolazione di merci provenienti da altri paesi membri dell'Unione economica eurasiatica. Le nuove norme dovrebbero impedire la riesportazione dei generi alimentari sotto embargo dalla Bielorussia e non consentire ai cittadini della Federazione russa di acquistare le merci la cui introduzione in Russia è vietata.
Ricordiamo che nell'agosto del 2014 è stata vietata l'importazione di generi alimentari da quei paesi che per primi hanno introdotto le sanzioni antirusse. Tuttavia la circolazione di merci sotto embargo all'interno della Russia formalmente non è proibita da un decreto. Il progetto di legge del ministero delle Finanze conserva il diritto per i cittadini di introdurre «generi alimentari proibiti» in Russia, ma prevede l'introduzione del divieto di acquistarli da parte di persone fisiche per i loro bisogni personali all'interno del paese.
In aggiunta a tali norme il governo sta valutando una proposta dell'Autorità per la tutela dei diritti dei consumatori di introdurre delle multe per la detenzione da parte dei cittadini di merci sotto embargo in quantità maggiori di 5 kg per persona. Le multe per la detenzione, il trasporto e la vendita di merci sotto embargo dovrebbero andare dai 50 ai 1.500 euro.
Mosca, Aleksej Usov
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