Gli interventi ad una profondità di 300 metri sono diventati comuni per i chirurghi navali russi. A bordo di un sottomarino, di regola, c'è un solo medico, che dovrebbe essere in grado di fare tutto e in qualsiasi condizione.
Secondo l'ufficiale medico del sommergibile «Novorossiysk», Ivan Solovyov, nella chirurgia subacquea ci sono tanti momenti particolari. «Il medico rimane faccia a faccia con i problemi che deve affrontare da solo. Certamente, queste condizioni lasciano la loro impronta sull'assistenza medica: ad esempio, durante una tempesta o nelle condizioni di ambienti di piccole dimensioni» – spiega il medico.
Trasformazione dei quadrati del sottomarino in sala operatoria
In pochi minuti i quadrati del sottomarino si trasformano in sala operatoria, attrezzata con le più moderne tecnologie. Qui c'è un cardiometro mobile senza analoghi che permette di fare un elettrocardiogramma nelle condizioni più difficili (sia sul campo di battaglia, che a bordo di un sottomarino). L'esame dura solo 24 secondi e, inoltre, il medico può essere a migliaia di chilometri di distanza dal paziente e ricevere tutti i dati via Internet. Tutta questa apparecchiatura già è in dotazione a bordo delle navi della Marina militare russa. Il chirurgo navale sottolinea che nemmeno i medici stranieri hanno a disposizione tale attrezzatura.
Tutti i medici della flotta russa hanno conseguito la specializzazione presso la clinica del Primo ospedale della Marina Militare, e ora proprio lì sono messi ad uso pratico gli ultimi sviluppi della medicina russa. Nel corso dei tre secoli del funzionamento della clinica, il suo personale ha partecipato sul campo, in prima linea, in tutte le guerre, salvando migliaia di vite e tramandando la propria esperienza di generazione in generazione.
A questo proposito, vale la pena ricordare un episodio straordinario avvenuto nell' epoca sovietica durante gli anni della guerra fredda. Il medico di un sottomarino nucleare portamissili, tenente Pakhomov, si è asportato l'appendicite. Il nostromo e il cuoco hanno assistito il chirurgo intrepido in questo intervento difficile. L'operazione chirurgica ha avuto buon esito e divenne pubblica come esempio della professionalità dei chirurghi militari sovietici.
Mosca, Zoja Oskolkova
© 2015, «New Day – Italia»