L'ipotesi degli scienziati che in un prossimo futuro il mondo sarà colpito da malattie non curabili con una terapia antibiotica è stata confermata. In Danimarca e in Cina sono stati rilevati i batteri che forniscono i geni responsabili della resistenza agli antibiotici. Gli scienziati hanno subito iniziato a cercare organismi simili in altri paesi.
La nuova scoperta implica che i batteri Gram-negativi (patogeni più frequenti delle infezioni del sangue, del sistema digestivo e del sistema urinario umani) possono diventare completamente immuni agli antibiotici. Come riporta New Scientist, tutti i geni necessari sono già disponibili.
Nel novembre 2015, gli scienziati cinesi hanno annunciato la scoperta di un gene, chiamato mcr-1, responsabile della resistenza alla colistina, antibiotico di ultima generazione (viene impiegato quando altre classi di farmaci non sono più in grado di distruggere i microrganismi dannosi).
Dopo aver letto l'articolo dei microbiologi cinesi, uno scienziato dell'Università danese ha immediatamente iniziato a cercare il gene nel database del DNA batterico, raccolto in Danimarca nello stesso periodo. Il ricercatore ha trovato una corrispondente sequenza in un paziente che ha sofferto di un'infezione del sangue nel 2015 e in cinque campioni di carne di pollame importata tra il 2012 e il 2014. Inoltre, tutti questi batteri possiedono geni che forniscono una protezione contro altri antibiotici.
Il gene mcr-1 cinese e quello danese sono identici, ciò significa che non sono sorti indipendentemente l'uno dall'altro. Questa è la dimostrazione della loro origine cinese: i microbi sono stati rilevati in test di routine su maiali e polli nella Cina meridionale, a cui venivano somministrati antibiotici in grandi quantità al fine di stimolare la loro crescita. La parte del leone di 12 mila tonnellate dell'antibiotico colistina, somministrato agli animali, è attribuibile alla Cina. In Europa è vietato, e il primo divieto è stato introdotto proprio in Danimarca.
Ai controlli sono state aggregate anche le organizzazioni americane. Tuttavia, il luogo in cui più si teme di rilevare il mcr-1 è l'India, paese in cui l'utilizzo di antibiotici è poco controllato, e dove sono già nati tanti ceppi di batteri resistenti agli antibiotici.
Pechino, Aleksey Usov
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