Pubblicazioni del 12/25/15 (Archivio)

Scienziati russi sono riusciti a far riprodurre la tigre dell'Amur (VIDEO) / Una predatrice dell'area protetta di Bastak ha dato alla luce cuccioli
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Scienziati russi sono riusciti a far riprodurre la tigre dell'Amur (VIDEO) Una predatrice dell'area protetta di Bastak ha dato alla luce cuccioli

La femmina della tigre dell'Amur dal nome Zoluška (Cenerentola) nella Regione Autonoma Ebraica della Russia ha partorito una cucciolata. Zoologi russi sono certi che si tratti di un primo passo per la riproduzione della popolazione delle tigri dell'Ussuri, decimata molto tempo fa, nella regione dell'Estremo Oriente russo.

Zoluška stessa è stata salvata dagli uomini tre anni fa, quando sua madre è stata uccisa dai bracconieri. I veterinari, che hanno salvato la cucciola della tigre siberiana, hanno espresso dei forti dubbi che la tigre potesse mai tornare nella natura selvatica, il suo habitat naturale. La felina aveva nervo sciatico schiacciato e soffriva a causa di un forte assideramento, ma ha stabilito un contatto affettivo molto stretto con esseri umani. Quest'ultimo fattore è stato considerato un impedimento per il suo ritorno allo stato brado.

A modo di sperimentazione gli scienziati hanno allevato Zoluška come una tigre selvaggia. Nel centro riabilitativo faunistico locale la femmina della tigre dell'Amur è vissuta in una grande voliera senza vedere gli uomini, imparando a cacciare la preda. Nella primavera del 2013 gli scienziati hanno rilasciato la femmina nell'area dove la specie era già scomparsa da mezzo secolo e dove è stato avvistato un maschio della tigre.

Qualche giorno fa Zoluška ha mostrato agli uomini la sua prole: due paffutelli tigrotti-birichini. Ora la predatrice sta insegnando ai cuccioli l'arte della caccia e di prendere conoscenza del territorio.

Gli scienziati attribuiscono la paternità al maschio soprannominato Zavetnyj (Tesoro), il quale tuttora gira attorno alla femmina con cuccioli. Le sue orme ogni tanto compaiono sui viottoli della foresta secolare taiga. Secondo la legge della natura però non appena i cuccioli crescono la tigre-madre caccerà il padre dalla sua area di caccia. Tuttavia gli esperti sono certi che le specie erbivore che popolano l'area protetta di Bastak saranno sufficienti per sfamare più di una famiglia di predatori.

Birobidžan, Ekaterina Rudnik

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