Scienziati russi svilupperanno un sistema per la deflessione degli asteroidi, che minacciano la Terra, con l'utilizzo di esplosioni nucleari nello spazio. Gli studi si svolgeranno nel quadro del progetto NEOShield del programma europeo per lo sviluppo della ricerca scientifica e delle tecnologie.
Il sistema di sicurezza a livello mondiale sarà progettato dagli specialisti della Corporazione pubblica Roscosmos. Inoltre, nei lavori sul progetto saranno coinvolti anche gli scienziati provenienti da altre organizzazioni del settore missilistico-spaziale e dall'Accademia Russa delle Scienze.
Secondo gli esperti russi, l'esplosione nucleare è il modo più efficace per evitare una collisione di un asteroide potenzialmente pericoloso con il nostro pianeta. Per ora, l'uso delle armi nucleari nello spazio è vietato, tuttavia, nel caso di una vera e propria minaccia di collisione, questo divieto sarà tolto.
Il modo più sicuro è usare le testate nucleari nello spazio distante, quando l'asteroide è ancora ben lontano dalla Terra, e rimane ancora abbastanza tempo per evitare una potenziale collisione. In questo caso l'esplosione nucleare viene effettuata in modo tale che l'asteroide non verrebbe distrutto tramite spezzettamento, ma avviene l'eruzione di una parte della sua materia, e, di conseguenza, si forma la propulsione a reazione, che influenza la variazione dell'eccentricità dell'orbita dell'oggetto, – hanno spiegato i ricercatori.
Secondo gli specialisti, quest'anno la Terra non sarà minacciata da alcun oggetto spaziale. Tuttavia, nei prossimi 35 anni circa 11 asteroidi potenzialmente pericolosi si avvicineranno al nostro pianeta. Così, nel ottobre 2017 avrà luogo l'avvicinamento minaccioso, quando l'asteroide 2012TC4 sfreccerà a una distanza di 115 mila chilometri dal nostro pianeta.
Mosca, Zoja Oskolkova
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