Le stampanti 3D, ormai, non sono più una rarità nelle istituzioni scolastiche, ma ora agli alunni propongono un'altra novità recente – la penna 3D, una penna speciale con la quale è possibile disegnare in aria e creare disegni 3D. Gli insegnanti hanno testato la novità prima di tutti.
Disegnare in aria soltanto sembra una magia. In realtà, per gli specialisti è una cosa comune. Anche se lo strumento miracoloso non garantisce l'immediata creazione di un capolavoro. Come dimostra la prima esperienza, per disegnare un oggetto fatto bene, bisogna darsi da fare.
Secondo gli insegnanti, le penne 3D potrebbero essere utilizzate nelle lezioni di disegno e pittura. Gli alunni sono rimasti entusiasti. L'unica cosa che impedisce alle scuole di diffondere in massa e in modo capillare il dispositivo miracoloso è il prezzo. Il costo di una penna 3D varia da 46 a 58 euro, e inoltre una bobina di filo di plastica costa 17 euro. Per creare un oggetto ci vogliono decine di metri del filo.
Secondo i produttori, la vita di plastica delle tecnologie 3D è il futuro non solo nel settore dell'istruzione, ma anche nella vita quotidiana. Nelle scuole russe le penne 3D possono iniziare ad essere utilizzate già a partire dal prossimo anno scolastico.
Mosca, Zoja Oskolkova
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