E' stato il dirigente della corporazione statale «Roskosmos» Igor Komarov a raccontare dei piani globali della Russia nel campo dell'esplorazione dello spazio. Secondo il funzionario russo, nel giro di mezzo secolo la Federazione Russa costruirà stazioni orbitanti sul Marte e sulla Luna, creando su quest'ultima anche una base lunare.
Ai negoziati sulla costruzione di una base sulla Luna partecipano anche la NASA ed ESA, ha precisato il capo di «Roskosmos».
Komarov è convinto che entro i prossimi 10-15 anni sulla Stazione Orbitante Internazionale avverrebbero dei seri cambiamenti e, in particolare, le sarebbero assegnate nuove funzioni. Probabilmente includeranno anche la manutenzione degli apparecchi spaziali in orbita, manutenzione e assemblaggio degli apparecchi spaziali inter-orbitanti dei moduli portati dalla Terra, ma anche riparazioni dei razzi-vettori.
Inoltre la creazione dei nuovi siti spaziali darebbe una potente spinta allo sviluppo del turismo spaziale. Ciononostante Komarov ha fatto presente che non c'è da sperare in uno sfondamento dell'attività imprenditoriale nel settore spaziale poiché richiede l'impiego colossale delle risorse e serve per il bene dell'intera umanità. E' poco probabile però che gli imprenditori possano sperare in ritorno dei loro investimenti in un prossimo futuro.
Mosca, Ekaterina Rudnik
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