Nell'ambito della mostra delle tecnologie high-tech, in corso nel sud-ovest della Cina, ingegneri locali hanno presentato il primo robot da pattuglia cinese. I progettisti sperano che il loro androide possa aiutare la polizia per garantire la sicurezza nei luoghi affollati come aeroporti, stazioni ferroviarie e stazioni della metropolitana.
Il robot da pattuglia è il risultato del lavoro degli ingegneri non solo delle aziende private. Allo sviluppo dell'androide hanno contribuito anche i rappresentanti dell'Università di Scienze e Tecnologie dell'Esercito Popolare di Liberazione della Cina.
Secondo i mass media locali, il robot di pattuglia è stato chiamato AnBot. La sua altezza è di 1,49 metri e il peso è di 78 chili. AnBot raggiungere la velocità fino a 18 km/h. Inoltre, muovendosi a una velocità standard di 1 km/h, è in grado di lavorare senza ricarica per 8 ore.
Le sue funzioni standard comprendono il pattugliamento in modo operativo offline e il monitoraggio della situazione esterna. I progettisti sostengono che il loro robot sia dotato della funzione di riconoscimento delle grida umane d'aiuto. L'androide ne risponderà, avvertendo la polizia o altri servizi di emergenza. AnBot può anche essere dotato di moduli aggiuntivi per il controllo dell'inquinamento ambientale oppure per la ricerca di esplosivi o altre sostanze chimiche.
Gli sviluppatori non hanno lasciato il robot da pattuglia disarmato: ad un segnale proveniente dal quadro di comando speciale della polizia, AnBot potrà usare i dispositivi di elettroshock per prevenire disordini di massa.
Pechino, Zoja Oskolkova
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