Nello Stabilimento Baltico a San Pietroburgo è stata varata la più grande e potente nave rompighiaccio a propulsione nucleare del mondo. La nave si chiama «Arktika» ed è si fa muovere da due reattori nucleari. È stato riferito che l'inizio della sua navigazione è prevista per la fine del 2017.
L'azienda pubblica russa, che opera nel settore dell'energia nucleare, «Rosatom», ha comunicato che si prospettano opportunità fondamentalmente nuove per il rafforzamento del potenziale difensivo del paese e per la navigazione della flotta rompighiaccio russa durante tutto l'anno nei mari artici.
Va notato che la costruzione dell'ammiraglia della nuova generazione di rompighiaccio «Arktika» è stata iniziata presso lo Stabilimento Baltico nel novembre del 2013. Il costo del progetto è stimato in 1,7 miliardi di euro. Alla costruzione del rompighiaccio sono state applicate le tecnologie, mai prima utilizzate nella flotta nucleare. Così, il doppio pescaggio con una profondità di immersione regolabile permetterà di portare il convoglio sia attraverso i ghiacci, che attraverso le foci dei fiumi. Si prevede che il rompighiaccio potrà lavorare senza ricarica per circa sette anni. La nave sarà dotata di due sistemi per la desalinizzazione dell'acqua.
Inoltre, il rompighiaccio nucleare «Arktika» è una delle tre navi in costruzione, destinate all'aggiornamento della flotta rompighiaccio della Russia. Entro il 2020, tre rompighiacci nucleari operanti russi finiranno la loro vita utile. Al loro posto subentrano tre navi a propulsione nucleare di tipo «Arktika»: l'ammiraglia «Arktika» e due navi di serie «Siberia» e «Ural».
San Pietroburgo, Zoja Oskolkova
© 2016, «New Day – Italia»