Un uomo residente nella regione di Almaty del Kazakistan ha fatto una scoperta unica, quando stava scavando una buca per sistemare la cantina nel cortile della sua casa. Si è scoperto che la casa è stata costruita su un antico seppellimento del tribù di Usuni, che abitavano nella zona 22 secoli fa.
Durante lo scavo l'uomo ha trovato un teschio e in un primo momento si è molto spaventato. Arrivati sul posto, gli archeologi hanno scoperto che i resti appartengono ad un antico guerriero che era molto forte e alto. La sua altezza superava i due metri. Gli esperti ritengono che sia morto in una battaglia. Il cranio del guerriero è fratturato e allo scheletro manca la mano destra. Il guerriero aveva circa trent'anni.
Nella tomba sono state trovate, inoltre, alcune stoviglie: secondo le credenze di quell'epoca, nell'aldilà il defunto avrebbe bisogno del cibo. Gli archeologi ritengono che nel villaggio potrebbero esserci anche altri seppellimenti di Usuni. Attualmente, nel cortile, dove sono stati trovati i resti, sono in corso gli scavi archeologici.
Ora, gli scienziati devono condurre un esame più dettagliato del reperto. Al fine di saperne di più sul guerriero rinvenuto verranno coinvolti i laboratori di antropologia leader nel paese. Anche i ricercatori russi aiuteranno i loro colleghi kazaki.
Almaty, Ekaterina Rudnik
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