Ben presto negli Urali forniranno defibrillatori portatili di fabbricazione nazionale al fine di ridurre la mortalità da arresto cardiaco improvviso. Il primo lotto dei dispositivi verrà distribuito nella regione nel 2017.
Secondo i dati europei, in luoghi affollati, dove sono installati tali defibrillatori, la possibilità di sopravvivenza a un arresto cardiaco improvviso è pari al 75%, e nei luoghi dove non ci sono – solo al 5%. Si prevede la distribuzione negli Urali Centrali di circa 200 di tali defibrillatori. Verranno installati nei supermercati, aeroporti, vagoni della metropolitana, ambulanze e auto di pattuglia in caso di un grave incidente stradale.
Inoltre, nella regione sarà introdotta un'altra innovazione medica – il passaporto coronarico. Ciò significa che anche una persona sana potrà fare un check-up ed ottenere questo certificato. Dopo questo le verrà assegnato lo status coronarico, e sulla sua base – un programma individuale di prevenzione, trattamento o riabilitazione.
Il passaporto è una specie di chiavetta USB sotto forma di un braccialetto che viene indossato sul polso oppure sotto forma di carta di plastica. Le informazioni sullo status vengono memorizzate su Internet, perciò il paziente può ricevere consigli e aiuto da qualsiasi medico in tutto il mondo. È molto importante soprattutto per le persone da cui dipende la vita degli altri, per esempio, per i piloti. L'arresto cardiaco improvviso durante il volo può portare alla morte dei passeggeri e dell'equipaggio. Entro il 2017 è previsto il rilascio di 3,6 mila passaporti per tali professioni.
Ekaterinburg, Zoja Oskolkova
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